Cari lupetti, nel Vangelo di oggi si parla di San Giovanni Battista, una voce che grida nel deserto la necessità di essere pronti ad accogliere il Messia. Questo Santo ha molte affinità con San Francesco, infatti molto spesso nelle opere d’arte li troviamo l’uno accanto all’altro, come nel famoso affresco di Domenico Veneziano conservato nel Museo di Santa Croce a Firenze. Questo può dirci che: come il Battista è colui che indica Cristo, così Francesco! Come il Santo Battezzatore ha predicato la penitenza, vivendo in povertà nel deserto, così ha fatto Francesco, araldo della penitenza e sposo di Madonna povertà, vestito di ruvidi abiti come Giovanni vestiva di “peli di cammello”. Come Giovanni dice di sè che egli deve diminuire perché possa crescere il Messia, così Francesco è il frate “minore”, fondatore della schiera dei fratelli piccoli, che prendono l’ultimo posto. Sono davvero tante le coincidenze fra i due Santi, e l’arte ci aiuta, con un colpo d’occhio, a coglierle e ricordarle.